- parola
- parola /pa'rɔla/ s.f. [lat. tardo parabŏla, lat. pop. paraula "parabola, discorso, parola"].1. [complesso di suoni articolati (o anche singolo suono) di una lingua, con cui l'uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel contesto d'una frase: l'etimologia delle p. ; una p. di cinque sillabe ; p. semplici, composte ] ▶◀ Ⓣ (ling.) lemma, Ⓣ (ling.) lessema, (lett.) motto, termine, vocabolo. ⇑ espressione.● Espressioni: parola dotta ➨ ❑; non com., prendere a male parole [rivolgere insulti a qualcuno] (fam.) dirne quattro (o di tutti i colori) (a), ingiuriare, insultare, offendere, oltraggiare, vilipendere, (lett.) vituperare.2.a. (solo al sing.) [la facoltà naturale di parlare: soltanto l'uomo ha il dono della p. ; disturbi della p. ] ▶◀ (lett.) favella, lingua, linguaggio, (lett.) loquela, (ant.) sermone.b. [modo di parlare, di discorrere: avere la p. facile, sciolta, pronta ] ▶◀ eloquio, (lett.) favella, loquela, (fam.) parlantina.3. [al plur., il contenuto di significato delle parole proferite: le p. che mi dici sono molto gravi ] ▶◀ affermazioni, asserzioni, discorso, frasi.● Espressioni: fig., avere una buona parola (per qualcuno) [essergli vicino procurandogli sollievo spirituale] ▶◀ confortare (∅), consolare (∅), rincuorare (∅); gioco di parole ➨ ❑; giro di parole ➨ ❑; fam., mettere una buona parola (per qualcuno) [cercare di porre qualcuno in buona luce presso chi dovrà giudicarlo: metterò io una buona p. per te ] ▶◀ intercedere, raccomandare (∅), segnalare (∅); fig., mezza parola [breve informazione su qualche argomento per lo più riservato: sulla questione ha detto solo una mezza p. ] ▶◀ accenno, allusione, cenno; parola d'onore ➨ ❑; parola d'ordine ➨ ❑; fig., parola per parola [di discorso riferito, che segue testualmente l'originale] ▶◀ alla lettera, pari pari, testualmente; parole incrociate (o crociate) ➨ ❑.▲ Locuz. prep.: di poche parole ▶◀ laconico. ↑ taciturno. ◀▶ ciarliero, logorroico, verboso; in altre parole ▶◀ in altri termini. ↑ per meglio dire; fig., in parole povere ▶◀ in soldoni, semplicemente.4. (spreg.) [al plur., mere espressioni verbali, frasi vuote e sim.: le p. non bastano, occorrono i fatti ] ▶◀ chiacchiere, ciance, discorsi. ◀▶ fatti.5. [breve informazione su qualche argomento per lo più riservato: non lasciarti scappare p. sull'argomento ] ▶◀ accenno, cenno, menzione, mezza parola.6.a. [assicurazione verbale con cui si impegna il proprio onore a mantenere una promessa, anche nell'espressione parola d'onore : vi do la mia p. (d'onore ) che non vi tradirò ; tra galantuomini, basta la p. ] ▶◀ ‖ accordo, garanzia, impegno, intesa, promessa.b. [assicurazione della verità di quanto si afferma; p. mia! ; p.! ] ▶◀ ‖ garanzia.❑ gioco di parole [bisticcio verbale con effetti ironici o umoristici] ▶◀ (ant.) bischizzo, bisticcio, calembour, doppio senso.❑ giro di parole [procedimento espressivo, spec. elusivo, consistente nell'usare un insieme di parole anziché un unico termine] ▶◀ circonlocuzione, perifrasi.❑ parola d'onore [esclam. usata per confermare un impegno, un'affermazione e sim.] ▶◀ giuro.❑ parola d'ordine1. [segno verbale segreto e convenzionale di riconoscimento previsto dai regolamenti sul servizio di guardia, di presidio, ecc.] ▶◀ ‖ segno di riconoscimento.2. (inform.) [codice di riconoscimento per l'utente di un elaboratore] ▶◀ password.❑ parola dotta [parola che è stata scritta e non ha subito l'evoluzione fonetica propria del lessico della lingua parlata] ▶◀ cultismo. ⇓ grecismo, latinismo.❑ parole incrociate (o crociate) [gioco enigmistico consistente nel trovare, col sussidio di definizioni date, un certo numero di parole da collocare orizzontalmente e verticalmente in uno schema] ▶◀ cruciverba. [⍈ cosa]
Enciclopedia Italiana. 2013.